.

instagram

.
.

Europei. Report batterie della 3^ giornata

Nuoto
images/joomlart/article/6d1a3a3c957695beb84abcca589b7b15.jpg

Diletta Carli e Simona Quadarella si qualificano alla finale degli 800 stile libero alla 33esima edizione dei campionati europei di nuoto, in svolgimento all'Aquatics Centre dell'Elizabeth Olympic Park, a Londra. Carli addirittura col secondo tempo mai nuotato in carriera di 8'30"41, a meno di due secondi dal primato personale e terzo dei preliminari con vista sul tempo limite per il pass olimpico di 8'26"5. Ottavo ed ultimo crono utile per passare il turno per Quadarella in 8'37"25 che ha un personale di 8'28"06, record cadetti. "Sono molto contenta - racconta Carli, 20enne di Pietrasanta, tesserata per Fiamme Oro e Tirrenica Nuoto ed allenata da Stefano Morini al centro federale di Ostia col gruppo di Gregorio Paltrinieri e Gabriele Detti - L'obiettivo è la qualificazione olimpica. Penso di poter scendere parecchio", conclude l'azzurra che si è piazzata quarta agli europei di Berlino 2014 e settima ai mondiali di Kazan 2015. Di altro stato d'animo Quadarella, 17enne romana alla prima esperienza internazionale dopo il titolo olimpico giovanile e il secondo posto mondiale di categoria. "Non capisco questa prestazione; in acqua mi sentivo bene e pensavo di poter toccare intorno all' 8'30" - continua il talento allenato da Christian Minotti al CC Aniene - Per me è tutta esperienza e per fortuna sono riuscita ad entrare in finale". Il miglior tempo delle eliminatorie è dell'ungherese Boglarka Kapas, oro nel 2012 e bronzo uscente, col tempo di 8'27"75. A seguire la campionessa in carica e bronzo mondiale, la britannica Lazmin Carlin in 8'29"53.
Giacomo Carini si prende le semifinali dei 200 farfalla nuotando il quarto tempo delle batterie in 1'57"30, a 29 centesimi dal primato personale, nonché secondo personale di sempre. Il piacentino, che compirà 19 anni il prossimo 2 luglio, cerca la finale tra i grandi dopo molteplici medaglie internazionali a livello giovanile, tra cui il bronzo alle Olimpiadi di categoria nel 2014. "Sono molto soddisfatto - dichiara l'atleta di Fiamme Gialle e Canottieri Vittorino da Feltre, allenato da Giovanni Ponzanibbio - Sono passato ai 100 in 56"2, ma per la finale serve un secondo in meno. Sto vivendo benissimo quest'avventura; è una bellissima esperienza e spero di andare sotto all' 1'56 per staccare il pass olimpico". Dell'ungherese Laszlo Cseh, campione del mondo in carica e primatista europeo in 1'52"70, il primo tempo delle batterie in 1'54"51.
Nei 200 misti avanzano Carlotta Toni col primato personale di 2'13"01 e Sara Franceschi in 2'13"34, rispettivamente col quarto e settimo tempo delle eliminatorie. Si fermano Ilaria Cusinato, nona in 2'14"42, e Luisa Trombetti, 11esima in 2'14"70. La 21enne fiorentina, allenata da Sergio Pasquali, lima cinque centesimi al personale e racconta di "trovarsi molto bene in gruppo" e di vivere "la manifestazione quasi come se fosse un europeo junior per gestire meglio la tensione". "Il verde dei capelli da matricola e del costume portano speranza - continua la nuotatrice della RN Florentia, già quinta nei 400 misti - L'importante è essere tra le prime due italiane. Cercherò di crescere in semifinale". Raggiante anche Franceschi, figlia del tecnico federale Stefano, al debutto internazionale tra i senior. "L'obiettivo è stato centrato - racconta la 17enne livornese - Mi sto divertendo molto. Sto facendo esperienza ed a livello agonistico mi sento rinfrancata", sottolinea l'atleta della Nuoto Livorno che ha un personale di 2'12"82, a undici centesimi dalla migliore prestazione italiana nuotata col costume in tessuto da Ilaria Cusinato il 23 aprile scorso. Il tempo limite per le Olimpiadi, però, è molto più basso e si attesta sul 2'12 netto. Il miglior crono delle batterie è della primatista mondiale (2'06"12), nonché campionessa europea e mondiale ungherese Katinka Hosszu (2'11"55).
Supera il turno senza particolari problemi Luca Pizzini, col nono tempo dei 200 rana in 2'12"92. "L'importante era entrare - racconta il 27enne veronese - nel pomeriggio sarà una gara diversa. Per entrare in finale serve il tempo olimpico (2'10", ndr). Proverò a finalizzare il lavoro svolto già prima dei campionati assoluti", conclude l'atleta di Carabinieri e Fondazione Bentegodi seguito al centro federale di Verona dal tecnico Tamas Gyertyanffy. Il 23 aprile scorso Pizzini ha nuotato la migliore prestazione in tessuto col tempo di 2'10"62. Avanti a tutti il campione del mondo e d'Europa, il tedesco Marco Koch in 2'11"29.
Senza brillare, ma alle semifinali dei 100 dorso sia Carlotta Zofkova (Forestale / Imola Nuoto) sia Elena Gemo (Forestale / CC Aniene), rispettivamente autrici del settimo tempo in 1'00"88 e del 12esimo in 1'01"44 delle batterie. Eliminata Margherita Panziera, quattordicesima in 1'01"45. "Va bene per una batteria - afferma Zofkova, 23enne di Imola che si allena al centro federale di Verona con Tamas Gyertyanffy - Il passaggio è un po' lento e nel pomeriggio dovrò nuotare una gara diversa per entrare in finale". Il suo personale è comunque a 44 centesimi. Per le Olimpiadi bisogna scendere di più (1'00"00). Lo sa anche Elena Gemo: "Anch'io sono stata lenta nella prima vasca; mi aspettavo di più e vorrei tornasse la forma della scorsa stagione. Ci proverò in semifinale. Mi dispiace per Margherita che ho battuto per un centesimo, ma lo sport è questo", conclude la 29enne padovana ma romana di adozione, seguita da Mirko Nozzolillo. Il miglior tempo delle batterie è della danese Mie Ostergaard Nielsen, che in 59"26 stabilisce il record dei campionati e prencede Hosszu di 12 centesimi.
Dopo il bronzo conquistato nei 100 dorso e l'argento con la mixed mista si rituffa subito Simone Sabbioni, che passa alle semifinali dei 50 dorso col decimo tempo di 25"45. "Sono onorato di essere diventato il primo italiano a conquistare una medaglia europea nei 100 dorso anche se sono consapevole di non aver disputato una bella gara - racconta il 19enne riminese, tesserato per Esercito e Swim Pro SS9 ed allenato da Luca Corsetti - Stamattina ho svolto un buon riscaldamento e una gara sufficiente; è importante abituarsi a gareggiare ad alti livelli e ad essere competitivi sin dalle batterie. A questi livelli paghi qualsiasi errore. In semifinale proverò ad avvicinare il mio personale", ovvero andare sotto il muro dei 25 secondi, anche perché avanti viaggiano a diverse velocità. Il miglior tempo è del russo Grigory Tarasevich in 24"85, seguito ad otto centesimi dal campione del mondo francese Camille Lacourt, martedì oro nei 100.
Si ricomincia alle 19 italiane con la grande sfida tra Gregorio Paltrinieri e Gabriele Detti nella finale dei 1500 stile libero.


Mercoledì 18 maggio - batterie 3^ giornata

200 farfalla mas.
RI 1'55"94 di Joseph Davide Natullo il 13 ago 2009 a Roma
Migliore prestazione in tessuto 1'56"18 di Francesco Pavone il 7 lug 2015 a Gwangju
1. Laszlo Cseh (Hun) 1'54"51
4. Giacomo Carini 1'57"30 (pp 1'57"01 del 2016) qual. alle semifinali

200 misti fem.
RI 2'11"25 di Alessia Filippi il 29 mag 2009 a Pescara
Migliore prestazione in tessuto 2'12"71 di Ilaria Cusinato il 23 apr 2016 a Riccione
1. Katinka Hosszu (Hun) 2'11"55
4. Carlotta Toni 2'13"01 pp (prec. pp 2'13"06 del 2016) qual. alle semifinali
7. Sara Franceschi 2'13"34 (pp 2'12"82 del 2016) qual. alle semifinali
9. Ilaria Cusinato 2'14"42 eliminata
11. Luisa Trombetti 2'14"70 (pp 2'12"95 del 2016) eliminata

200 rana mas.
RI 2'08"50 di Loris Facci il 30 lug 2009 ai mondiali di Roma
Migliore prestazione in tessuto 2'10"62 di Luca Pizzini il 23 apr 2016 a Riccione
1. Marco Koch (Ger) 2'11"29
9. Luca Pizzini 2'12"92 qual. alle semifinali
 
100 dorso fem.
RI 1'00"22 di Elena Gemo il 13 giu 2015 a Roma
1. Mie Nielsen (Den) 59"26
12. Elena Gemo 1'01"44 qual. alle semifinali
7. Carlotta Zofkova 1'00"88 (pp 1'00"44 del 2014) qual. alle semifinali
14. Margherita Panziera 1'01"45 (pp 1'00"83 del 2015) eliminata


50 dorso mas.
RI 24"65 di Niccolò Bonacchi il 12 apr 2014 a Riccione
1. Grigory Tarasevich (Rus) 24"85
10. Simone Sabbioni 25"45 (pp 24"99 del 2015) qual. alle semifinali


800 sl fem.
RI 8'17"21 di Alessia Filippi il 1° ago 2009 ai mondiali di Roma
Migliore prestazione in tessuto 8'20"70 di Alessia Filippi il 7 giu 2008 a Roma
1. Boglarka Kapas (Hun) 8'27"75
3. Diletta Carli 8'30"41 (pp 8'28"22 del 2016) qual. alla finale
8. Simona Quadarella 8'37"25 (pp 8'28"06 del 2016) qual. alla finale


consulta i risultati ufficiali


Mercoledì 18 maggio - semifinali e finali 3^ giornata, dalle 18 ora locale

1500 sl mas. FINALE
RE 14'39"67 di Gregorio Paltrinieri il 9 ago 2015 ai mondiali di Kazan
Gregorio Paltrinieri
Gabriele Detti pp 14'46"48 del 2016

200 rana mas.
RI 2'08"50 di Loris Facci il 30 lug 2009 ai mondiali di Roma
Migliore prestazione in tessuto 2'10"62 di Luca Pizzini il 23 apr 2016 a Riccione
Luca Pizzini

200 misti fem.
RI 2'11"25 di Alessia Filippi il 29 mag 2009 a Pescara
Migliore prestazione in tessuto 2'12"71 di Ilaria Cusinato il 23 apr 2016 a Riccione
Carlotta Toni pp 2'13"01 in batteria
Sara Franceschi pp 2'12"82 del 2016

200 sl mas. FINALE
RI 1'46"29 di Emiliano Brembilla il 31 lug 2009 ai mondiali di Roma
Migliore prestazione in tessuto 1'46"60 di Massimiliano Rosolino il 17 set 2000 alle Olimpiadi di Sydney
Andrea Mitchell D'Arrigo pp 1'47"18 del 2014

100 rana fem. FINALE
RI 1'06"41 di Martina Carraro il 23 apr 2016 a Riccione
Martina Carraro

200 farfalla mas.
RI 1'55"94 di Joseph Davide Natullo il 13 ago 2009 a Roma
Migliore prestazione in tessuto 1'56"18 di Francesco Pavone il 7 lug 2015 a Gwangju
Giacomo Carini pp 1'57"01 del 2016 

100 sl fem. FINALE
RI 53"55 di Federica Pellegrini il 7 mar 2009 a Riccione
Migliore prestazione in tessuto di Federica Pellegrini il 10 apr 2016 a Riccione
Silvia Di Pietro pp 54"52 del 2015

200 misti mas. FINALE
RI 1'58"33 di Alessio Boggiatto il 29 lug ai mondiali di Roma
Migliore prestazione in tessuto 1'58"86 di Federico Turrini il 12 apr 2013 a Riccione
Federico Turrini

100 dorso fem.
RI 1'00"22 di Elena Gemo il 13 giu 2015 a Roma
Elena Gemo
Carlotta Zofkova pp 1'00"44 del 2014
 
50 dorso mas.
RI 24"65 di Niccolò Bonacchi il 12 apr 2014 a Riccione
Simone Sabbioni pp 24"99 del 2015


foto Scala/Perottino deepbluemedia.eu